Finalmente è uscito il disco dei Musica Ex Machina di cui ho curato la grafica e i disegni. Sono onorato e felice di aver fatto parte di questo progetto.
Qui sotto un estratto dell'articolo di Franco Fayenz uscito sul Sole 24 Ore l'11 settembre e qui l'articolo completo.
Dischi di jazz (e dintorni) per l'autunno: il catalogo è questo
di Franco FayenzEcco infine, last not least, il cd "L'Age d'Or" del quartetto Musica Ex Machina di Guido Coraddu pianoforte, Mauro Sanna basso elettrico, Simone Sedda batteria, Francesco Bachis tromba, che è stato profeta in patria nel festival dell'estremo sud della Sardegna, Sant'Annarresijazz; nel disco si ascoltano qua e là la voce di Kenny Brawner e il djambé, che è un tamburo africano a forma di calice azionato da Victor Y.See Yuen. Il cd come oggetto, prodotto a New York da American Dance Asylum, colpisce subito per la grafica e i disegni di copertina di Checco Frongia: una torre di babele simile a un nuraghe campeggia davanti a un'altra babele di parole che alludono all'attualità italiana. Ma prima ancora del concerto di Sant'Anna, il quartetto ha incuriosito per i nomi "colti" di sé e del cd: Musica Ex Machina è il titolo di un libro di Fried Prieberg (in Italia da Einaudi, 1963/1975) che si occupa della musica elettronica di cui non c'è traccia nel cd (e nemmeno c'è stata nel concerto stupendo ad esso ispirato); L'Age d'Or è un film di Luis Bunuel (1930) mai dimenticato da chi abbia frequentato i Circoli del Cinema. Farà molta strada, il quartetto-rivelazione di Sant'Anna per chi non lo aveva ancora sentito, e sarà un bene per il gruppo e per coloro che avranno la fortuna di ammirarlo. Sono consigliati di cominciare ascoltando il disco.
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